Comportamenti aggressivi Forlì San Mauro Pascoli

Gestione dell'Aggressività e Senso di colpa a Forlì e San Mauro Pascoli

Trattasi di libere rielaborazioni di casi clinici reali nelle quali l'utilizzo di nomi e scenari fittizi tutela la privacy delle persone coinvolte senza nulla togliere alle dinamiche psicologiche sottese.

Aggressività e Senso di colpa

Julia è una distinta ed elegante signora di una quarantina d'anni. Si presenta da me - racconta - dopo avere effettuato una meticolosa ricognizione su internet alla ricerca del terapeuta adatto a lei.
Nel suo tono vi è un qualcosa di altezzoso che mi mette un po' in imbarazzo. Il suo contegno sembra quasi nascondere un forte disagio e, al contempo, un richiamo all'ordine ed un'esortazione, quasi come se mi dicesse: «Guardi che ho scelto lei tra tanti terapeuti, ma si deve meritare questa mia preferenza!».

D'altro canto, Julia inizia a frequentare il mio studio con una regolarità encomiabile, come per mostrarmi che ce la sta mettendo tutta: nonostante venga da fuori, svolga un lavoro a turni (sulle 24 ore) e abbia famiglia (un marito ed una bimba di 2 anni), non manca mai ad un appuntamento.

Il suo problema, racconta, è l'aggressività, che scarica prevalentemente sulla figlioletta Ilenia.

Lei non comprende il motivo per cui si accanisce così tanto sulla piccolina e questa situazione, oltre a procurarle forti sensi di colpa, tende anche ad incrinare i rapporti col marito, che spesso la redarguisce per la sua impulsività. Tutto ciò, poi, rende problematico il rapporto con la piccina che, a sua volta, manifesta una marcata ambivalenza ed una forte insofferenza verso la mamma.

Julia mi dice anche - con imbarazzo ed una certa preoccupazione - che negli strascichi emotivi pesanti che seguono alle sue sfuriate, spesso si masturba pensando ad un giovane collega con cui aveva avuto una breve relazione extraconiugale qualche anno prima e questo non aiuta certo il suo senso di colpa. Le spiego, a tale proposito, il perché del suo comportamento.

Contatta lo Psicologo a Forlì o San Mauro Pascoli

Alle radici dell'aggressività di Julia

Indagando tra i suoi racconti emerge che l'insofferenza verso Ilenia non si manifesta tanto nella routine quotidiana (ad esempio la sera, quando la bimba non dorme e fa i capricci) ma, perlopiù, quando lei e la piccina si trovano in presenza della nonna, la madre di Julia.
Quando esplicito l'ipotesi che lei in queste circostanze non si senta all'altezza dell'immagine che vorrebbe dare alla propria madre, Julia scoppia in un pianto intenso e angosciato, tanto irrefrenabile quanto liberatorio.

Superato l'imbarazzo per essersi mostrata così poco dignitosa ai miei occhi (il piangere davanti agli altri non era ammesso dalla rigida educazione che aveva ricevuto), Julia iniziò ad aprirmi il suo mondo emotivo, dimensione che lei era abituata a custodire e proteggere gelosamente.

Così vennero fuori aspetti molto importanti della sua vita, specialmente relativi al rapporto con sua madre: questa donna si era sempre mostrata scontenta della propria vita e del proprio marito (con cui era perennemente in conflitto), in più era stata molto assillante e ricattante verso Julia, che aveva passato l'infanzia e buona parte dell'adolescenza a cercare - inutilmente - di farla felice. Quando poi nacque il fratellino di Julia (che all'epoca aveva 13 anni) la sua situazione emotiva precipitò perché sentì che questi avrebbe risucchiato tutte le (scarse) risorse affettive della madre e percepì di trovarsi in una situazione senza possibilità di soluzione. Non è un caso che, durante l'adolescenza, Julia abbia manifestato tratti anoressici e qualche problema di dipendenza da cannabis.

La rabbia e la potente insofferenza che Julia manifestava verso Ilenia erano legati alla situazione che aveva vissuto con sua madre.
Se i capricci di Ilenia avvenivano in presenza della nonna, Julia si sentiva doppiamente inadeguata: verso Ilenia e verso la propria madre, la quale si aspettava di avere una figlia molto più capace di fare la mamma.

Su questo tema focale lavorammo proficuamente. Piano piano l'aggressività di Julia si ridusse a livelli accettabili ed una dignitosa consapevolezza delle proprie dinamiche interiori sostituì quel senso di colpa così dannoso e sfinente.

Comportamenti aggressivi Forlì San Mauro Pascoli: dott. Giancarlo Signorini, Psicoanalista Se lo vorrai puoi contattarmi, ti aiuterò per la gestione dei comportamenti aggressivi e del senso di colpa, ti riceverò presso gli studi di Forlì e San Mauro Pascoli.

Contatta lo Psicologo a Forlì o San Mauro Pascoli

Comportamenti aggressivi Forlì San Mauro Pascoli
Contatta il dott. Giancarlo Signorini

Per contattare il dott. Giancarlo Signorini puoi chiamare il numero 348.5220353 e prendere un appuntamento oppure inviare privatamente una mail compilando i campi sottostanti. (* campi obbligatori)

Nome e Cognome*

Email*

Telefono

Messaggio o richiesta*