Trattasi di libere rielaborazioni di casi clinici reali nelle quali l'utilizzo di nomi e scenari fittizi tutela la privacy delle persone coinvolte senza nulla togliere alle dinamiche psicologiche sottese.
Accolgo Mario presso il mio studio di Forlì. È un direttore di banca di una quarantina d'anni, sorridente, cordiale, simpatico. Si presenta da me per una consulenza: ha un problema con la sua attuale compagna con la quale convive da circa sei anni.
"Oramai non c'è più un minimo di tranquillità ed è sempre un litigio continuo tra di noi. La mia compagna è convinta di avere la verità in tasca su tutte le cose, mi tratta come un deficiente e sembra ci provi gusto a farlo! In più mi scredita e mi offende anche davanti alle bambine e io non ne posso più!".
Questo afferma Mario, mentre il suo volto si fa provato ed appare tutta la sua sofferenza e la sua stanchezza.
Le hanno provate tutte, racconta Mario: terapia familiare assieme alle bambine, terapia di coppia per oltre un anno.
La compagna, inoltre, da circa dodici anni è in analisi per un serio disturbo di personalità. "Una bella donna, affascinante, istrionica, di grande sensibilità e cultura ma con un carattere impossibile", così la definisce Mario. E sottolinea come i suoi tratti impulsivi, ossessivi e aggressivi siano giunti a dei livelli insostenibili. "E la colpa è sempre mia", dice Mario.
"Ultimamente, poi, dato che lei è diventata manager di una catena di supermercati, pare che il suo bisogno di sottomettermi sia diventato il suo pane quotidiano: eppure non credo di essere così scarso, anche lavorativamente parlando!".
Le cose che più mi colpiscono del racconto di Mario sono due:
Lui si sente inferiore, ha una scarsa autostima e sente di contare poco. Spesso dice:
"Lei è laureata e ha fatto diversi master in economia aziendale, io sono solo diplomato in informatica ma questo non dovrebbe costituire una discriminante tra di noi".
Ma lo afferma con un tono dimesso, come per dire che, però, potrebbe anche essere vero...
Mario si sente in gabbia: la donna che ama è diventata ingestibile. Nonostante il suo prodigarsi per cercare di adeguarsi alle sue esigenze, lei pare sempre più scontenta del loro rapporto e sono continui attacchi, critiche, umiliazioni all'indirizzo di lui.
Per fortuna c'è il sesso che è l'unico ambito in cui vanno d'accordo e dove pare riescano in qualche modo a trovare soddisfazione reciproca.
La Psicoterapia è andata avanti cinque anni. I primi sono stati dedicati ad affinare in Mario tecniche comunicative più appropriate nella gestione della relazione con lei. Gli ultimi anni sono stati dedicati, invece, ad una esplorazione dell'intimo di Mario.
Ora Mario si è separato e vive una vita molto più tranquilla e soddisfacente.
L'ultima volta che l'ho visto mi ha detto che ci sono diverse donne interessanti che bussano alla sua porta.
Se lo ritieni utile puoi chiedere una consulenza psicologica o una psicoterapia di coppia per le difficoltà di una crisi di coppia, ricevo
a Forlì e San Mauro Pascoli.
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Dott. Giancarlo Signorini, Psicologo Psicoterapeuta a Forlì e San Mauro Pascoli, iscritto all'Ordine degli Psicologi della regione Emilia Romagna n. 3312.
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